Fin dal suo esordio, la rivista picchioverde è alla ricerca di una giusta armonia fra testo e immagini, ma soprattutto punta a fare del contenuto fotografico un vero e proprio mezzo narrativo. Non che si tratti di un mestiere facile: raccontare per immagini ha certamente molti vincoli tecnici che sono estranei alla scrittura testuale, ma offre anche grandi potenzialità espressive. Se pensiamo, ad esempio, alla copertina di una rivista ci rendiamo conto immediatamente di quanto l’immagine scelta per creare il primo e immediato contatto con il potenziale lettore sia importante per comunicare un’idea, o almeno una suggestione, di quanto ci si possa aspettare dal contenuto.
Da queste considerazioni è nata l’idea di promuovere il concorso fotografico “Passaggi e Paesaggi”, con l’intenzione di stimolare i nostri lettori a osservare con maggiore attenzione il territorio e anche, perchè no? di raggiungere nuovi potenziali lettori.
Obiettivo del concorso era di fotografare un aspetto significativo del territorio di cui si occupa la rivista: paesaggi naturali o urbani, architetture, oggetti, persone, in grado di interpretare il tema del titolo, che gioca sulle parole “paesaggi” e “passaggi” con l’intento di porre l’attenzione sulla trasformazione del paesaggio, su eventuali contrasti, anche stridenti, privilegiando preferibilmente una lettura in grado di veicolare un messaggio critico. (altro…)